La procedura di mediazione s’ispira al principio della volontarietà delle parti. Il Mediatore dovrà, nella sua qualità di Terzo Neutrale, aiutare le parti ad individuare la soluzione del conflitto tra esse esistente facilitandone la comunicazione, promuovendo il reciproco intendimento, assistendole nell’ identificazione dei possibili comuni interessi sottostanti.

Il Mediatore, prima che la procedura abbia inizio, deve assicurarsi che le parti siano correttamente informate sul suo ruolo e sulla natura del procedimento; deve altresì sincerarsi che ciascuna Parte partecipi alla procedura in modo libero e volontario, in stato di piena capacità. In caso contrario dovrà sospendere immediatamente la procedura.

Prima che la procedura abbia inizio, il Mediatore dovrà prendere visione dei documenti forniti dalle parti al fine di essere preparato circa l’oggetto della controversia.

Deve rifiutare la nomina nel caso in cui non si ritenga sufficientemente qualificato per quella specifica controversia oppure si trovi in una delle situazioni d’incompatibilità previste dalla normativa vigente e dal Regolamento di Procedura della ADR RICONCILIAMO SRL

Il Mediatore non deve esercitare alcuna pressione sulle parti.

Nello svolgimento del procedimento di mediazione, il Mediatore deve favorire un sereno e proficuo svolgimento della procedura.Deve stabilire i tempi e modi dei rinvii in modo tale da consentire la presenza e la partecipazione delle parti.

Il Mediatore è tenuto alla massima riservatezza e tratterà con la massima discrezione tutte le informazioni ricevute dalle parti e dai professionisti che eventualmente le assistono.

Non potrà essere oggetto di divulgazione :

•  il fatto che la procedura stia per avere luogo, abbia luogo o abbia avuto luogo;
• l’identità delle parti;
• l’oggetto della procedura;
• tutte le informazioni rese dalle parti o dai loro consulenti, nonché tutte le relative informazioni connesse alla procedura stessa, inclusi l’accordo, i suoi termini e condizioni.

 Il Mediatore sarà dispensato dal dovere di riservatezza se:

• le parti concordano per iscritto la divulgazione;
• la divulgazione è imposta dalla Legge;
• viene a conoscenza di circostanze che, se tenute riservate, comportino grave danno per l’incolumità fisica, la salute e la sicurezza di una delle parti di terzi.

 E’ doveroso il rispetto della puntualità. Il Mediatore sarà presente, presso la sede stabilita, almeno 15 minuti prima dell’orario fissato per l’incontro.

Egli dovrà avviare tutte le attività preliminari e la verifica di funzionamento delle apparecchiature che dovrà utilizzare.

All’avvio della seduta, dovrà presentare l’Organismo di Mediazione ADR RICONCILIAMO SRL e se stesso, sottolineando la sua indipendenza, imparzialità e competenza. Il Mediatore deve astenersi dall’attività di mediazione quando ha rapporti personali con le parti o quando ha interesse all’affare oggetto della mediazione.

1. Illustrerà sinteticamente le varie fasi della procedura di mediazione evidenziando che la durata complessiva del procedimento non può superrare i 4 mesi.
2. Assicura le parti in relazione al dovere di riservatezza rispetto a quanto apprenderà nel corso del procedimento, informando, altresì, le parti che, rispetto alle dichiarazioni rese nelle sessioni separate, è tenuto alla riservatezza nei confronti delle altre parti.
3. Informa le parti che il verbale, se omologato, costituisce titolo esecutivo.
4. Informa le parti circa la modalità dell’indennità da corrispondere all’organismo a seconda dell’evoluzione della mediazione.
5. Informa le parti del costo della mediazione a seconda delle sua evoluzioni e che per l’importo versato è possibile ottenere il credito di imposta fino a € 500,00 in caso di conciliazione e fino a € 250,00 in caso di mancata conciliazione. Comunica inoltre che nessun costo è previsto per l’omologa fino ad un valore di € 50.000,00
6. Deve garantire che ogni parte abbia la possibilità di spiegare la propria posizione senza essere interrotta da nessuno per nessun motivo. Il mediatore deve far sì che ogni parte coinvolta abbia a disposizione un eguale periodo di tempo per esporre il proprio punto di vista.
7. Deve garantire che ogni parte abbia la possibilità di spiegare il proprio punto di vista, in un periodo di tempo uguale per ognuno, senza interruzioni.
8. Deve evitare valutazioni e giudizi di merito che avvalorano o discreditano una tesi rispetto all’altra. Deve evitare espressioni e atteggiamenti che possano essere interpretati come approvazione o disapprovazione.
9. Deve assicurarsi, una volta dato avvio alla mediazione “vera e propria”, che tutte le parti possano intervenire adeguatamente, con pari dignità, nel procedimento.
10. Le parti in ogni momento possono ritirarsi dalla mediazione senza fornire alcuna giustificazione.
11. Al mediatore è fatto divieto di riscuotere somme a qualsiasi titolo e per qualsiasi motivo dalle parti in controversia.
12. Il Mediatore si impegna a rispettare il codice etico e le norme su indicate e in ogni caso, aderisce spontaneamente e sotto la propria responsabilità ai principi stabiliti dal “CODICE EUROPEO DI CONDOTTA PER MEDIATORI” che condivide e integralmente accetta.
13. Il Mediatore che non rispetta tali adempimenti, può essere sostituito o revocato dall’organismo, con apposito provvedimento motivato